Il favoloso mondo dei video game martedì 29 ottobre 2013

I video game appartengono ad un mondo sacro e intoccabile, soprattutto per i maschietti che non disdegnano mai una birra con gli amici e una sfida con il joypad in mano. Per quanto, invece, sia un fenomeno raro ancora, anche le donne non disprezzano più come prima questa forma di intrattenimento. I video game impazzano tra i giovanissimi e gli adulti e secondo un recente studio, anche gli anziani dovrebbero avvicinarsi a questa forma ludica, per tenere allenato il cervello.

Tra le consolle si ha una vasta scelta: Nintendo, Wii, Xbox 360, Playstation 3 e l’imminente uscita dell’attesissima consolle Next Generation Cbox one e Play Station 4. Ne sono passati di giochi, nonché di anni, dalla storica Play Station 1 con cui si giocava a Winning Eleven, Resident evil e Metal Gear; come dimenticare la Nintendo 64 con i classici Super Mario Bross o Donkey Kong. La modernità, tutta Robot e Tablet, contempla video-game molto realistici, intrisi di una certa somiglianza alle scene di vita reale. A far da padrone in tal senso, ad esempio, c’è Gta 5, uscito da qualche settimana e già in testa alle classifiche dei video game più gettonati.

Questo gioco, costato di più del film Avatar, e’ diventato il gioco con più copie vendute nella storia. All’interno di Gta si può assistere a: scene esplicite di sesso, di spaccio, corse clandestine, sparatorie, E’ palese che non si tratti di un gioco educativo, soprattutto per i più piccoli, ma bisogna prendere atto di uno dei giochi più amati. Certo, bisogna essere sempre individui coscienziosi e con una certa etica sociale e imparare a distinguere la realtà dalla finzione. Se già poi le partite di calcio angustiano le fidanzate d’Italia, non possono mancare ad incrementare il malcontento due giochi che da anni si danno battaglia per il trono: Pes e Fifa. Negli ultimi 3 anni Fifa ha dominato il mondo del calcio virtuale, bensì quest’anno l’ha vista spuntare Pes con un format ritornato alle origini e più strutturato, il quale permette di giocare anche la champions league e di ascoltare la canzone d’ingresso.

Che dire! Chi l’ha provato, afferma di sentirsi perfettamente calato nel contesto. Oltre a Gta, diversi sono i giochi in commercio: Callo of duty, F1, Assassin Cread, Tekken, Need for speed, Medal of onor, Castelvania, Final Fantasy. Tutti i video game citati sono conformi a Xbox 360 e Pse3. Suddette consolle si contendono il mercato da sempre. La prima è di proprietà americana, progettata e costruita da Microsoft che e’ riuscita a brevettare un prodotto superiore alla ps3, per la velocità sul live e secondo i vari sistemi operativi concessi ai suoi clienti.

La seconda nasce nel 1996 come Ps one ed ha avuto subito un notevole successo, ma la sua ultima versione, però, non ha avuto la notorietà sperata, così Sony spererà di rifarsi a breve con la Ps4. Staremo a vedere che cosa ci riserverà il futuro tecnologico. L’importante nel frattempo è che i videogiochi non distolgano, cosi come l’uso di altri strumenti informatici, dalla percezione delle cose e che rimangono in quanto tali: passatempi, da alternare, però, ad altri hobby nel tempo libero, al fine di non incorrere in quello stress che sovente procura la tecnologia, a dispetto di quello che canta Giuliano Palma: “.Sto lontano dallo stress, fumo un po’ e dopo gioco a Pes”.

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica  Otranto Godano - vedi tutti gli articoli di Veronica  Otranto Godano

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Il favoloso mondo dei video game martedì 29 ottobre 2013

I video game appartengono ad un mondo sacro e intoccabile, soprattutto per i maschietti che non disdegnano mai una birra con gli amici e una sfida con il joypad in mano. Per quanto, invece, sia un fenomeno raro ancora, anche le donne non disprezzano più come prima questa forma di intrattenimento. I video game impazzano tra i giovanissimi e gli adulti e secondo un recente studio, anche gli anziani dovrebbero avvicinarsi a questa forma ludica, per tenere allenato il cervello.

Tra le consolle si ha una vasta scelta: Nintendo, Wii, Xbox 360, Playstation 3 e l’imminente uscita dell’attesissima consolle Next Generation Cbox one e Play Station 4. Ne sono passati di giochi, nonché di anni, dalla storica Play Station 1 con cui si giocava a Winning Eleven, Resident evil e Metal Gear; come dimenticare la Nintendo 64 con i classici Super Mario Bross o Donkey Kong. La modernità, tutta Robot e Tablet, contempla video-game molto realistici, intrisi di una certa somiglianza alle scene di vita reale. A far da padrone in tal senso, ad esempio, c’è Gta 5, uscito da qualche settimana e già in testa alle classifiche dei video game più gettonati.

Questo gioco, costato di più del film Avatar, e’ diventato il gioco con più copie vendute nella storia. All’interno di Gta si può assistere a: scene esplicite di sesso, di spaccio, corse clandestine, sparatorie, E’ palese che non si tratti di un gioco educativo, soprattutto per i più piccoli, ma bisogna prendere atto di uno dei giochi più amati. Certo, bisogna essere sempre individui coscienziosi e con una certa etica sociale e imparare a distinguere la realtà dalla finzione. Se già poi le partite di calcio angustiano le fidanzate d’Italia, non possono mancare ad incrementare il malcontento due giochi che da anni si danno battaglia per il trono: Pes e Fifa. Negli ultimi 3 anni Fifa ha dominato il mondo del calcio virtuale, bensì quest’anno l’ha vista spuntare Pes con un format ritornato alle origini e più strutturato, il quale permette di giocare anche la champions league e di ascoltare la canzone d’ingresso.

Che dire! Chi l’ha provato, afferma di sentirsi perfettamente calato nel contesto. Oltre a Gta, diversi sono i giochi in commercio: Callo of duty, F1, Assassin Cread, Tekken, Need for speed, Medal of onor, Castelvania, Final Fantasy. Tutti i video game citati sono conformi a Xbox 360 e Pse3. Suddette consolle si contendono il mercato da sempre. La prima è di proprietà americana, progettata e costruita da Microsoft che e’ riuscita a brevettare un prodotto superiore alla ps3, per la velocità sul live e secondo i vari sistemi operativi concessi ai suoi clienti.

La seconda nasce nel 1996 come Ps one ed ha avuto subito un notevole successo, ma la sua ultima versione, però, non ha avuto la notorietà sperata, così Sony spererà di rifarsi a breve con la Ps4. Staremo a vedere che cosa ci riserverà il futuro tecnologico. L’importante nel frattempo è che i videogiochi non distolgano, cosi come l’uso di altri strumenti informatici, dalla percezione delle cose e che rimangono in quanto tali: passatempi, da alternare, però, ad altri hobby nel tempo libero, al fine di non incorrere in quello stress che sovente procura la tecnologia, a dispetto di quello che canta Giuliano Palma: “.Sto lontano dallo stress, fumo un po’ e dopo gioco a Pes”.

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